2011
E’ possibile iniziarsi al mondo orientale attraverso un trattamento corporeo che ha un obiettivo:la prevenzione. Il segreto e' racchiuso nello scambio tra operatore e ricevente. E' la scoperta di un prezioso regalo che shiatsu e thai ci offrono: armonia ed equilibrio energetico, benessere psico-fisico e tranquillita'.
approccio attento alle capacità di ogni singolo soggetto volto a stimolare l’incontro del proprio corpo nella sua completezza ed unitarietà con la mente al fine di sperimentare un nuovo modo di affrontare la quotidianità. Condotto da desiree sabba, psicoterapeuta, danzaterapista; chiara noseda, psicoterapeuta
La Craniosacrale Biodinamica è una disciplina di lavoro corporeo che, attraver-so un delicato contatto ed un ascolto rispettoso ed amorevole, ci consente di tornare alla nostra piena espressione di chi siamo, alla nostra “interezza”, ad uno stato di naturale benessere ed armonia. La proposta è rivolta a terapisti o professionisti che, per ampliare i propri strumenti di lavoro, vogliano apprendere una modalità percettiva di lavoro col corpo ed a coloro che vogliano crearsi una nuova posizione professionale nell’ambito delle Discipline Bio-Naturali. I corsi sono aperti anche a coloro che si sentano semplicemente interessati a prensdersi cura di sè.
Sarà trattato il tema della psicosomatica, recente fronte della psicologia e della medicina che si fonda sull'approccio alla totalità dell'individuo, oltrepassando la vecchia concezione che vedeva una il dominio della mente e l'altra il dominio del corpo. Ci si può sentire, infatti, divisi in due parti, spesso non comunicanti tra loro. Vedremo come un'attenzione psicosomatica rivolta su di sè, a volte, è sufficiente per prevenire forme di malessere e disagio sia a livello psichico che corporeo, e anticipare il decorso di malattie più importanti. Prevenzione, attenzione, ascolto, sono le parole chiave per il mantenimento di un buon equilibrio psicocorporeo.
Siamo abituati a pensare a nomi come psicologia, psicoterapia, psichiatria solo nel momento in cui si affaccia un malessere e c'è urgenza e necessità per rimetterci in uno stato di salute adeguato, produttivo e socialmente accettabile. In caso contrario questi nomi appaiono ancora oggi come tabù, qualcosa di pericoloso, che ha a che fare con la malattia. Agli occhi di chi pensa di voler ricevere un aiuto psicologico si pongono molteplici domande: ho bisogno o no di uno psicologo ? A chi mi devo rivolgere? Il mio è un disturbo psicologico o di altra natura? Chi mi può aiutare a capire? nel mio caso è più indicato uno psichiatra, uno psicanalista, uno psicologo o uno psicoterapeuta ? Che differenza c’è tra queste figure professionali ? E se non volessi prendere farmaci? Ma quanto durerà la terapia? L’ipnosi può servirvi ? E se la mia fosse una malattia psicosomatica? Tra tutti i tipi di terapia, quale terapia è più indicata per i miei sintomi ? E quanto mi costerà ? Nel rispondere a queste domande i professionisti presenti daranno un quadro il più possibile esaustivo su come potersi orientare in questo panorama, ancor oggi poco chiaro a molti. Il mondo della psicologia si offre sempre di più come sostegno nella ricerca del benessere invece che cura del malessere, come prevenzione, appunto, invece che cura |
dott.ssa Ostini Silvia, dott.ssa Tiziana Cossa L’incontro si propone di chiarire il possibile supporto che la psicologia è in grado di fornire oggi per aumentare il benessere di ognuno intervenendo nel trattamento di sintomi specifici ma anche per gestire ed elaborare un mal-essere diffuso nella persona. Saranno trattati, quindi, i molteplici risvolti della psicologia con particolare attenzione ad alcuni modelli di psicoterapia del profondo. A quale specialista rivolgersi in caso di bisogno? Si approfondiranno i possibili e frequenti segnali di malessere che possono emergere in varie forme, sottoforma di sintomi psichici o somatici, laddove anche il corpo, insieme alla psiche, comincia a non funzionare bene per manifestare il disagio che la persona sta vivendo a livello, quindi, psicosomatico. L'importanza di saper osservare questi segnali, e occuparsene in modo adeguato, comporta il primo e più importante passo del prendersi cura di sè.
approccio attento alle capacità di ogni singolo soggetto volto a stimolare l’incontro del proprio corpo nella sua completezza ed unitarietà con la mente al fine di sperimentare un nuovo modo di affrontare la quotidianità.
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